LA CASA DI GIULIA APS

Il gruppo LA CASA DI GIULIA APS viene fondato a Genova nel maggio 23 per portare avanti il progetto “LA CASA DI GIULIA” che fino ad allora era stato sponsorizzato dal gruppo Genova Lions for Children.

E’ rivolto ai bambini dei reparti di oncologia e a tutti quelli “lungo-degenti” che vengono al Gaslini per le cure ma che risiedono in altre città o in altri paesi (includerei anche quelli con patologie croniche che abbisognano di lunghi periodi di ricovero), a loro e alle loro famiglie, in particolare alle mamme.
L’idea di base è questa: si tratta di famiglie (spesso di bambini accompagnati solo dalle mamme mentre i papà rimangono a casa a lavorare o perché hanno altri fratelli o sorelle) che vengono a Genova e abitano in stanze prese in affitto o fornite dalle associazioni che gravitano intorno al Gaslini (la Band degli Orsi, il porto dei piccoli ecc) e per molto tempo rinunciano a tutto, anche alle cose più banali perché non hanno né il tempo né il modo di farlo.
Da qui nasce l’idea di creare un posto dove tutto questo di possa realizzare, da qui l’idea de “La casa di Giulia”.
LA CASA DI GIULIA.

Il progetto è pensato per ottimizzare l’accoglienza per le famiglie dei bambini ricoverati, con un occhio particolare alle mamme dei piccoli. Abbiamo pensato di realizzare in primis un progetto di accoglienza in emergenza, con un servizio di reperibilità 24 hr/24 hr in modo da garantire a chiunque arrivi al Gaslini a qualunque ora del giorno e della notte un posto dove stare, almeno nelle prime ore. In più si è pensato di realizzare un ambiente in cui le mamme dei piccoli ricoverati possono trovare tutto quello a cui rinunciano durante il ricovero dei loro piccoli.
Lo scopo è quello di rendere più sopportabile la loro permanenza a Genova, e di mantenere la routine che caratterizzava la loro vita a casa.

L’appartamento deve essere abbastanza grande per accogliere tutti gli ambienti che devono costituire la casa, quindi almeno 300-500 mq.
Pensiamo che siano necessari:
a. Una biblioteca/sala musica
b. Una sala relax (cromoterapia/TV ecc)
c. Una nursery per le mamme con bimbi piccoli
d. Una stanza con qualche lettino/culla per i bimbi più piccoli
e. Una palestra
f. Una stanza della “bellezza” (capelli, unghie…)
g. Una cucina
h. Una stanza ristoro
i. Un bagno
j. Una stanza giochi per i bambini
k. Uno spazio esterno

Il compito dei soci del gruppo p di chiunque voglia partecipare a questo progetto è quello di donare tempo per permettere che questa struttura rimanga aperta, e la cosa bella sarebbe sfruttare le attitudini di ciascuno (persone che abbiano delle abilità e che vogliano metterle a servizio di chi ha bisogno).

Siamo in trattativa per trovare un ambiente adatto alla realizzazione del progetto.