La danza

Ciao Giulia,
Hai sentito che cosa ti ha detto Lucia? Lei che è una nostra affezionata lettrice ti ha parlato di danza..sei andata a lezione oggi?! Ho perso il conto dei giorni e in realtà non so come funzionino le cose lì in Paradiso. Ci sono orari fissi o c’è accesso libero? Immagino che non mi risponderai nemmeno questa volta.. Ma se ti andasse.. Io sono qui che aspetto!
Ti confesso una cosa.. Se non te ne fossi accorta da sola.. Sai che io non ho mai amato la danza classica? Sarà che da bambina sono sempre stata negata… E poi ero sempre “troppo” per ballare.. Troppo alta, troppo sgraziata, con i piedi troppo lunghi… E quindi quando mi hai chiesto di fare danza… Beh.. Ho pensato “speriamo che Giulia non abbia preso da me”.. E per fortuna no, non avevi preso da me.. Ho un ricordo di te che balli nel corridoio di casa vestita con maglietta e pantaloni della tuta con sopra una tutulette rosa e una retina per i capelli sempre rosaovviamente rosa.. Molto fiera del risultato finale..
Ricordo bene la prima volta che ti ho portato a lezione di danza.. Ti guardavano tutte, ovviamente, come sempre, con quello sguardo che io non ho mai sopportato e che non dimenticherò mai. E tu, ovviamente, sorridevi. A tutti. Il tuo problema è che non hai mai chiesto il permesso di “ammaestrare” qualcuno, lo provavi a fare e basta. Quell’anno hai incontrato non poche resistenze, e nonostante maestra Clara che ti voleva molto bene (é venuta anche in chiesa a salutarti…) non è stata una passeggiata. Comunque ce la siamo cavata, abbiamo fatto il saggio di fine anno e io speravo che l’anno dopo avresti cambiato idea. Invece no. Hai continuato, e come al solito hai avuto ragione tu. Nel frattempo il mio amore per la danza classica era se possibile ancora diminuito, ma quell’anno hai fatto miracoli, grazie anche a maestra Luisa. Un giorno lei mi ha mandato una foto, che è una delle mie preferite, in cui fai la spaccata. Tu così fragile, così meravigliosamente diversa dalle altre, unica nella tua imperfezione, hai fatto una perfetta spaccata. E questo per me è stato un grandissimo insegnamento.. La tua volontà poteva superare qualunque ostacolo.. E da allora ho sopportato un po’ di più le lezioni di danza e tutto il resto. Ricordo il saggio finale, i fiocchi rossi, la tua grazia… Adesso mi manca tutto questo, ma temo che sia un po’ tardi per rimediare.. Ho solo i video che mi ricordano quanto fossi speciale. E sai una cosa? Maestra Luisa (c’era anche lei in chiesa anche se è rimasta in disparte..) ha messo la tua foto nella sua scuola di ballo… E sono sicura che vederla a te farà molto piacere. Ho anche promesso che andrò a trovarla.. Quindi una di queste mattine andrò…
Quindi… Ricapitolando.. Quando farai il saggio di danza quest’anno? Vorrei un posto in prima fila… Però.. La musica questa volta la decido io.. Come quando ballavamo in sala io e te insieme ordinando ad Alexa le nostre canzoni…
Balla per noi amore mio, non smettere mai…

1 Comment
  • Lucia T.
    Posted at 11:47h, 31 Gennaio Rispondi

    Carissima Giulia, GRAZIE ❣️. Grazie per la foto in cui sei bellissima,davvero. E grazie perché non lo ha ancora fatto di poter essere stata addomesticata da te. Poi grazie perché,come ha detto la tua mamma in chiesa il giorno in cui abbiamo dovuto salutarti , hai compiuto un miracolo e di questo ne sono certa. Hai fatto in modo che persone lontane che non si vedevano da anni luce si incontrassero di nuovo e scoprissero che l'amicizia e l'affetto sono rimasti intatti come quando ci siamo visti l'ultima volta.
    Io non c'ero in chiesa perché abito lontana, in Francia ma sono riuscita a essere vicina a te e alla tua mamma lo stesso.E sono sicura che anche in questo caso sei stata tu a metterci lo zampino, perché sinceramente chi può se non tu,avermi fatto venire l'idea di provare a collegarmi con san Francesco d'albaro e trovare che c'era una telecamera accesa proprio dove c'era l'altare e davanti tu?eppoi sai mi ha fatto un piacere immenso vedere la tua mamma e ho deciso che questo era il tuo miracolo personale per me, rivedere la tua mamma che é diventata una donna meravigliosa,forte,piena di amore e una guerriera come te.Tu, Giulia, sei stata una persona meravigliosa perché assomigli alla tua mamma.
    Senti, ho un piacere da chiederti:oggi é salito da te un mio amico,un nonno che forse si sente un pó spasesato. Dato che tu sei diventata sicuramente la mascotte per tutti e conosci il Paradiso come le tue tasche, puoi andare da lui e prendergli la mano ?

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