Amo i caldi abbracci

Tesoro mio… un’altra giornata è quasi finita… e ovviamente mi manchi come il primo giorno, nemmeno da discutere… Oggi però è successa una cosa che mi ha scaldato il cuore, e che avrebbe fatto tanto piacere anche a te, che eri la bimba dei caldi abbracci…
Stamattina per lavoro sono dovuta andare nei miei vecchi reparti, a Camogli e a San Martino… e lì sono stata letteralmente sommersa di abbracci… una cosa incredibile che non avrei mai immaginato potesse succedere dopo così tanti anni. Dovevi vedere la scena… sembrava che fosse arrivata una persona importante in visita perchè tutti hanno abbandonato quello che stavano facendo e mi sono corsi incontro… Vedi… Internet è un mondo pieno di cose brutte, ma di sicuro certe amicizie si conservano anche grazie ai moderni mezzi di comunicazione, e grazie a facebook era come se qualcuno lo avessi visto due giorni fa anche se in realtà erano passati anni.
All’ISCC c’era Arjo, che come al solito tra un po’ mi soffoca per salutarmi, Fulvio, sempre cortese e sorridente, Luca, che mi ha pure offerto un lavoro (proverò a capire se era uno scherzo o no, perchè quasi quasi…)…
A San Martino c’erano Daniela, la mia prima caposala, che a breve andrà in pensione e che presto diventerà nonna per la seconda volta… Valeria, che ricordo uguale, con lo stesso sorriso, tanti anni fa, Mimma, a cui penso con affetto in sala parto (e chi ti ha fatto fare il test di gravidanza Mimma????che flash!!!)… e poi sono comparsi Benedetta, la mia dolce amica da tanti anni, amica di viaggi e fughe in moto, Carlo (sì Giulia, il papà di Nanni e Tia… lo so che lui lo conosci bene Giulia, ma devo spiegarlo agli altri che non lo sanno), e addirittura papà Paolo. Poi sono arrivati i colleghi cardiochirurghi, e via con un altro giro di abbracci.
La cosa bellissima è che mi hanno tutti stretta talmente forte che benchè dopo quello che è successo quello sia uno dei posti che più detesto quasi quasi sarei stata lì ancora un bel po’ di tempo.
Credo che abbiano capito che gli abbracci sono importanti, un po’ come i sorrisi, per chi li riceve ma anche per chi li da… E tu amore mio questa cosa l’avevi capita da subito, da quando piccolissima ci tendevi le braccia per farti prendere in braccio, fino all’ultimo… a scuola.. a casa… con gli amici… a volte penso incompresa da qualcuno perchè non tutti conoscono il valore di questi gesti, ma da tanti ricordata per questa tua caratteristica, in primis dalla tua adorata maestra Vera. I tuoi abbracci erano tutto quello che desideravo all’inizio e alla fine di una giornata di lavoro, durante un weekend insieme, dopo che ti avevo sgridato o prima di uscire di casa… E adesso che non ci sei sono una delle cose di te che mi manca di più… Non vedo l’ora di abbracciarti di nuovo amore mio, perchè, pensavo, un altro giorno se ne è andato, e manca un giorno in meno a quando ci potremo abbracciare di nuovo, questa volta per sempre.

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3 Comments
  • Lucia T.
    Posted at 19:26h, 23 Gennaio Rispondi

    Ciao Giulia, sono appena tornata a casa e una delle prime cose che ho letto é stata la lettera della tua mamma. Sai, é buffo ma anche io oggi ho abbracciato tante persone ma in modo diverso. É da qualche anno che studio shiatsu e oggi appunto ero alla mia formazione. Tu mi darai cosa caspita centra!!hai ragione :adesso ti spiego il più facilmente possibile.lo shiatsu é massaggiare le persone "appoggiandosi"sopra con le mani. Lo scopo é di farle sentire bene, di strammettere dell'affetto, di dire "Io sono li per te e non vorrei essere da nessuna altra parte. Non ti sembra che sia come un abbraccio ?sarei curiosa di sapere cosa ne pensi a questo proposito. E quindi stasera, citando il mio bambino ," ti stritolo di amore tanto forte da far uscire il sughetto" te e la tua mamma.

  • I sogni di Giulia
    Posted at 19:45h, 23 Gennaio Rispondi

    Sei fantastica Lucia.. Ti ci vedo… tu così piccina che emani una forza straordinaria (almeno quando eravamo ragazze era così…).. che massaggi a tutto spiano!!!!!

  • rita
    Posted at 21:48h, 23 Gennaio Rispondi

    Cara Carlotta, bellissime parole, ma non contare i giorni che ti separano da lei per abbracciarla, ma abbracciala tutti i giorni e tutte le ore della tua giornata nel tuo cuore come facciamo noi. Tu resta con noi ed inizia ad abbracciarci quando ci vedi perché, anche se non lo diamo a vedere, anche noi abbiamo bisogno dei tuoi abbracci. TVB

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